Mi ha detto con freddezza un famoso specialista, durante una costosa visita, in cui voleva vendermi un trattamento da migliaia di Euro.

All’epoca ho detto No (per fortuna!), ma aveva ragione perché ci sono 4 stadi della cellulite:

Stadio 1: Cellulite Edematosa

A occhio nudo non è molto visibile, ma la puoi notare comprimendo la pelle della gamba.

Stadio 2: Cellulite Fibrosa

Qui la pelle perde di elasticità, si formano i primi noduli, e la compressione delle zone diventa leggermente dolorosa.

Stadio 3: Cellulite Sclerotica

I noduli diventano sempre più grossi, duri e doloranti quando li tocchi, la cellulite è ben visibile, e possono anche comparire dei piccoli lividi.

Stadio 4: Cellulite Irreversibile

I noduli sono grossi, la circolazione è gravemente compromessa, e a livello estetico… male malissimo.

Se non la prendi in tempo, se raggiungi il 4° Stadio, puoi ancora migliorare… 

Ma è praticamente impossibile riuscire a sconfiggerla del tutto!

Ho sofferto tanto e a lungo a causa della cellulite, che mi ha attaccato con ferocia dopo i 25 anni peggiorando sempre di più.

Leggevo che secondo un recente studio sociologico:

La cellulite è il disturbo che influenza di più in negativo il benessere, la qualità di vita e l’autostima di una donna.

Ti impedisce di indossare quei bellissimi vestitini corti in estate, e di mostrarti al mare senza paranoie e doverti nascondere.

Ti impedisce di goderti appieno quei momenti “speciali”, dove vorresti solo lasciarti andare invece di preoccuparti dei tuoi difetti.

So benissimo cosa vuol dire odiare l’estate perché sì è obbligate a scoprirsi, e sentirsi perennemente a disagio…

Ed ero stanca di sentirmi così.

Vero che tante donne soffrono per questo problema e siamo in buona compagnia…

Ma chi più chi meno, e non essendo già di mio una modella (anzi qualche difettuccio di troppo ce l’ho), non volevo certo peggiorare la situazione.